Soleterre celebra la seconda giornata nazionale della psico-oncologia

Damiano Rizzi interviene al convegno “I bisogni psicosociali del malato e del caregiver”

Il 22 settembre la Società Italiana di Psico-Oncologia (SIPO) ha indetto la seconda Giornata nazionale della psico-oncologia. Anche fondazione Soleterre sostiene l’iniziativa ribadendo che una cura efficace del cancro deve tener conto di una complessa interazione di fattori psicosociali che, insieme ai medicinali, completano il processo terapeutico. Giovedì 21 settembre Soleterre parteciperà al convegno “I bisogni psicosociali del malato e del caregiver. Esperienze sul campo in Lombardia” organizzata dalla SIPO, che si terrà a Brescia presso la sala riunioni dell’Istituto Clinico S. Anna (Via del Franzone, 31). Il presidente di Soleterre Damiano Rizzi interverrà alle ore 10.00 illustrando il lavoro della fondazione e una ricerca condotta per raccogliere i bisogni psicosociali della diade madre-figlio nei paesi a medio e basso reddito. Inoltre, sempre in occasione della giornata nazionale, la fondazione ha contribuito con Sipo alla realizzazione de “La carta dei servizi di psico-oncologia della provincia di Pavia in Rete” che sarà presentata il 22 settembre a Pavia presso il Dipartimento di Economia (Chiesetta San Felice, via San Felice, 7 – dalle ore 9.00). La carta dei servizi promuove innanzitutto la psico-oncologia come disciplina complementare alle cure oncologiche proponendo un elenco utile che raccoglie indirizzi e recapiti dei servizi clinici di psico–oncologia offerti da strutture sanitarie, professionisti del settore e associazioni nella provincia di Pavia. Tra quelli elencati Soleterre si occupa del servizio di mediazione linguistica e culturale e del supporto psicologico, sotto la supervisione della Dott.ssa Elisa Accornero, offerti all’interno della struttura di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale San Matteo di Pavia.

Una caratteristica fondamentale del modello dell’oncologia pediatrica, sviluppato in Italia all’interno dei centri Aieop, è quella della gestione multidisciplinare della cura. I pazienti infatti vengono supportati da un team di medici composto da oncologi pediatri, chirurghi, radioterapisti, nutrizionisti e neurologi, ma anche da insegnanti, psicologi e assistenti sociali. Il supporto psicologico è dunque riconosciuto come un aspetto fondamentale nel percorso di cura del paziente. La psico-oncologia è pertanto una disciplina nata per aiutare i pazienti malati di cancro attraverso il supporto psicologico, una scienza in grado di collegare l’approccio medico ai delicati problemi psicologici che il cancro comporta. Le attività di psicoterapia aumentano la capacità dei bambini di affrontare la malattia e i suoi effetti sul corpo, diminuiscono la depressione e l’ansia, migliorando la capacità di relazione con le famiglie e il personale medico. Da molti anni Soleterre è attiva in diversi reparti pediatrici per la cura del cancro infantile sostenendo il lavoro di oltre 250 oncologi, pediatri, infermieri, fisioterapisti, psicologi ed educatori. La fondazione supporta e supervisiona costantemente il personale medico garantendo la presenza di un numero potenziato di pscoterapeuti e figure professionali che si prendono cura del paziente a livello psicologico ed emotivo. Dal 2010, infatti, Soleterre ha attivato il Programma Internazionale per l’Oncologia Pediatrica (PIOP) per intervenire in quei Paesi dove la mancanza di conoscenza e fondi condanna i bambini malati di cancro alla morte sicura. Il PIOP coinvolge 10 ospedali, 29 associazioni e 18 enti pubblici in cinque Paesi (Italia, Ucraina, Marocco, Costa d’Avorio e Uganda) e garantisce sostegno a più di 18.000 beneficiari tra bambini malati, familiari, medici e personale sanitario.

ilvelino.it    14.9.17

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