Amca, 25 anni di miracoli tra l’Avana e Managua

Da 25 anni anni in Nicaragua (uno fra i paesi a piu’ elevata natalità al mondo) oltre a successi nella oncologia infantile registrati all’ospedale pediatrico La Mascota di Managua, la ong svizzera Aiuto Medico al Centro America (Amca) ha contribuito alla riduzione della mortalità sia materna che infantile all’ospedale gineco-ostetrico capitalino Bertha Calderon, grazie all’allestimento delle nuove sale travaglio e parto, e ai medicamenti, le incubatrici e l’ampliamento dei locali del reparto di neonatologia. Allo stesso modo Amca sostiene le case materne e la formazione di ostetriche empiriche in alcune zone rurali del Nicaragua; oltre ad aver fondato e gestire l’asilo/scuola elementare Barriletes de Colores (aquilone colorato) in un quartiere popolare di Managua. Amca si finanzia grazie a un modesto contributo del dipartimento alla cooperazione di Berna; ma soprattutto con madrine e padrini svizzeri (e non solo) che versano un contributo mensile di 60 euro per ogni bambino leucemico in cura, o che “adottano” una culla di neonatologia (per 250 euro l’anno) o un bimbo del Barrilete de Colores con 45 euro al mese. Mentre gli interventi infrastrutturali vengono coperti normalmente da grosse donazioni di privati. Globalmente il bilancio annuale di Amca varia dai 650 agli 800mila euro.

 

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