Amianto: Regione, su mappa no risposte da scuole, ospedali, enti

ROMA – La campagna promossa dalla regione per la mappatura dei materiali contenenti amianto in tutto il Lazio e’ partita da circa un mese ma ad oggi, la risposta da scuole ospedali ed enti pubblici, e’ stata del tutto inadeguata nonostante il presidente Piero Marrazzo abbia ”sollecitato la piu’ ampia collaborazione invitando a fornire un contributo di conoscenza e di prevenzione dei rischi legati alla presenza di materiali con amianto (Mca)”. Il progetto, affidato al Centro Regionale Amianto della Azienda Asl di Viterbo prevede una campagna mirata a ricordare l’obbligo per tutti di individuare e segnalare la presenza di questi materiali pericolosi per la salute se non messi in sicurezza. La presenza di amianto nel Lazio conta oltre 10 mila tonnellate di Mca rimosse ogni anno e oltre 100 aziende operanti nelle attivita’ di bonifica con piu’ di 500 addetti. Dal Rapporto del settembre 2008 del Dipartimento epidemiologia della Asl RmE sono stati registrati 352 casi di tumore per esposizione all’amianto dal 2001 al 2008. Nel 2007 i casi sono stati 70. Il Centro Regionale Amianto ha messo a punto un kit, che puo’ essere richiesto da cittadini, enti pubblici e privati per l’invio e l’analisi dei materiali sospetti contenere amianto (per informazioni: Team Mappatura Amianto Lazio – tel.0761-5185239, e-mail: mappa.amianto@asl.vt.it  Si possono inoltre consultare i siti web www.prevenzioneonline.net e www.laziosaluteesicurezza.it.

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