Bimba inglese salvata grazie a Facebook

MILANO – In questo caso si può davvero dire che una foto su Facebook le ha salvato la vita. Protagonista della vic a una bimba di due anni di Heywood, Greater Manchester (Inghilterra), di nome Grace Freeman che, grazie al tempestivo intervento di un’infermiera amica della madre Michele, è stata salvata da morte certa, visto che era affetta da due tumori all’occhio sinistro di cui nessuno si era mai accorto. Guardando le foto sul profilo Facebook della Freeman, e in particolare quelle della piccola Grace, Nicola Sharp, che lavora da 20 anni nel reparto di pediatria, si era, infatti, accorta che qualcosa non quadrava: gli scatti, presi con il flash, mostravano un’insolita pupilla bianca nell’occhio sinistro, anziché il classico “occhio rosso”, e proprio quest’anomalia poteva essere il segnale della presenza di un tumore. VISTA COMPROMESSA – A quel punto l’infermiera ha contattato l’amica, che ha immediatamente portato Grace in ospedale per un controllo e il responso è stato drammatico: doppio retinoblastoma all’occhio sinistro, la cui vista era già stata compromessa (è il tumore maligno con maggior diffusione in età pediatrica ed è curabile se viene preso in tempo). Non solo. I medici hanno anche spiegato a Michele che nel caso in cui il cancro si fosse diffuso, le conseguenze per la piccola Grace sarebbero state fatali. «Nicola ha senz’altro salvato la vita di mia figlia – ha spiegato mamma Michele al Sun – perché non c’era alcun sintomo che la bimba avesse dei problemi agli occhi e senza l’intervento della mia amica lo avremmo magari scoperto solo con il primo esame oculistico a scuola, quando la situazione poteva anche essere diventata assai peggiore». Dal canto suo, la signora Sharp, che insegna nella locale scuola di infermiere di Middleton, non si sente un’eroina. «Stavo solo dando un’occhiata alle foto di Michele su Facebook quando ho visto qualcosa di strano – ha raccontato al tabloid -. In genere, infatti, quando ti scattano una foto con il flash, l’occhio diventa rosso, ma se è bianco, significa che non va bene. Ho sperato che non fosse niente di grave, ma sfortunatamente non è stato così». D’ora in avanti, e ogni quattro settimane, la piccola Grace dovrà quindi andare all’ospedale di Birmingham per sottoporsi a un trattamento speciale con il laser e dovrà farsi poi controllare per il resto della sua vita. Una vita che può ancora avere proprio grazie a una foto vista per caso. (Simona Marchetti)

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