Cancro bimbi raro, ma più alto al Nord-Est

WASHINGTON – Rimangono abbastanza rari i casi di tumore infantile negli Usa, ma per motivi che gli esperti non sanno spiegarsi la frequenza e’ piu’ alta nel Nord-Est dell’Unione e tra i maschietti di razza bianca. I dati emergono da un vastissimo studio del governo Usa condotto dai Centri per il Controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) di Atlanta setacciando le cifre relative alla salute di ben il 90[%] della popolazione statunitense. In generale i tumori colpiscono 166 bambini americani ogni milione: il tasso di incidenza piu’ alto e’ risultato appunto nel Nord-Est. con 179 casi per milione, mentre i meno colpiti sarebbero i piccoli del Sud, con 159 casi per milione. Gli esperti non sanno spiegarsi se la differenza dipenda semplicemente da una maggiore efficienza nel riportare la malattia al Nord o da fattori di rischio specifici. Tra le ipotesi figura il fatto che nel Nord-Est c’e’ la piu’ alta concentrazione di vecchie abitazioni d’America e i bambini vivrebbero cosi’ piu’ frequentemente in case con piu’ materiali cancerogeni. Tra le differenze demografiche nella distribuzione dei tumori spicca il fatto che il cancro appare piu’ frequentemente nei maschi (174 casi per milione) rispetto alle femmine (157 casi per milione). Piu’ a rischio inoltre i bambini bianchi (173 casi per milione) rispetto ai neri (118 per ogni milione). Quanto ai tipi della patologia, i tumori infantili piu’ comuni sono linfomi, leucemie e quelli che colpiscono il cervello.

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