Forlì, Interventi endoscopici evitano radiazioni a malati

FORLI? – L’esame  medico obiettivo del futuro, che risparmia ai pazienti indagini invasive ed evita loro sovraesposizioni alle radiazioni? E’ gi? presente all’ospedale Morgagni-Pierantoni di Forl?. Venerino Poletti, direttore dell’Unit? Operativa di Pneumologia Interventistica dell’ospedale, lo chiama "progetto complessivo". Si tratta di un intervento endoscopico effettuato con uno strumento (l’ecoendoscopio appunto) che risparmia ai pazienti indagini sia diagnostiche che terapeutiche invasive e va ad aggiungersi alle tante strumentazioni di cui ? dotata l’Unit? Operativa, come l’ecografo endobronchiale lineare. L’apparecchio evita anche l’utilizzo di radiazioni ionizzanti che possono causare effetti collaterali a lungo tempo non trascurabili, perché utilizza gli ultrasuoni emessi da trasduttori, mentre un processore integra le onde sonore riflesse dai tessuti (echi) per generare un’immagine bidimensionale. L’Unit? operativa di Pneumologia diretta dal prof. Poletti ? un centro di riferimento a livello nazionale per le malattie polmonari e unisce all’attivit? clinica l’attivit? di ricerca. Numerose sono le collaborazioni internazionali stabilite nel corso degli ultimi anni. La più prestigiosa ? quella con la Mayo Clinic di Rochester, Department of Pulmonary Medicine, in Minnesota. "Lo scopo di questi strumenti – spiega Poletti – ? di cercare di ridurre al massimo l’impiego di interventi chirurgici. Il mio sogno ? proprio quello di ritardare, attraverso questa attivit? importante di diagnostica, la terapia per singoli pazienti malati di tumore. L’auspicio ? di riuscire a lanciare questo progetto anche in altri reparti".

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