Gran Bretagna: a maggio referendum per rendere sigarette invisibili a minori

ROMA – Fumo di Londra ?off limits? per i giovanissimi. E? cio? che potrebbe accadere dopo la consultazione nazionale che si terra? in Gran Bretagna, nel mese di maggio, con l?obiettivo di individuare le iniziative governative da attuare per scoraggiare il tabagismo fra i minorenni. L?orientamento e? questo: ai giovanissimi sudditi di Sua Maesta? potrebbero essere vietati i distributori delle ?bionde? in pub e ristoranti, cosi? come i pacchetti di sigarette in bella vista sugli scaffali dei tabaccai, che dovranno essere, dunque, resi ?invisibili? dagli esercenti. Il governo londinese, inoltre, progetta delle agevolazioni nella vendita di chewing gum e cerotti alla
nicotina, usati nella disassuefazione al fumo. In questo modo, l?esecutivo punta a ridurre la percentuale dei fumatori di eta? superiore ai 16 anni dall?attuale 22[%] al 20[%] nel 2010. Il ministero della Sanita? britannico ha diffuso recentemente delle statisiche, secondo cui chi comincia a fumare a 15 anni ha il triplo delle probabilita? di morire di cancro correlato al tabagismo, rispetto a chi comincia a 30 anni. Se, e quando, il provvedimento entrera? in vigore a Londra, la Gran Bretagna non sara? sola nella sua battaglia contro i giovani amanti della sigaretta: nello Stato canadese dell?Ontario, infatti, il divieto di vendita sara? operativo da maggio, mentre sono orientati in questa direzione anche gli Stati australiani della Tasmania e il territorio della capitale Canberra.

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