Cosa facciamo

Accogliamo e supportiamo le famiglie

Quella contro il cancro è una lotta dura, spesso molto lunga. Bambini da tutta Italia e dal mondo vengono a Roma per curarsi. A Peter Pan offriamo a questi bambini e alle loro famiglie accoglienza gratuita per tutto il tempo delle cure. Qui troveranno una stanza tutta per loro con un bagno privato, ma anche grandi spazi comuni come terrazze, saloni e cucine dove socializzare con altre famiglie e sentirsi un po’ meno soli.

Per richiedere accoglienza le famiglie con figli in cura presso i reparti di onco-ematologia pediatrica degli ospedali romani possono scrivere a accoglienza@peterpanodv.it oppure chiamare lo 06/684012251

La Grande Casa

Immagina la Grande Casa non come delle strutture fatte di letti e mura, ma come un’idea. Un’idea di accoglienza fatta di ascolto, supporto, giochi, colori. Volontari che ce la mettono tutta per riportare un po’ della normalità che la malattia ha cancellato.

la casa di accoglienza peter pan

La Casa di Peter Pan

Il primo sogno realizzato, nel lontano 2000, una casa di accoglienza nel cuore di Trastevere per i bambini malati di cancro in cura a Roma e per le loro famiglie. Qui accogliamo 12 nuclei familiari.

la seconda stella di peter pan

La Seconda Stella

Inaugurata nel 2012, da allora possiamo dare accoglienza ad altri 18 nuclei familiari. Anche la Seconda Stella si trova a Trastevere, a due passi dalla Casa di Peter Pan, all’interno del meraviglioso parco di Villa Lante.

La Terza Stella

Inaugurata nel 2022, è situata a Monte Mario e può accogliere fino a 35 nuclei familiari. Questa struttura è nata nell’ambito dello sviluppo del progetto “L’Accoglienza Oltre la Cura”.

La Stellina

Si trova a pochi metri dalla Casa di Peter Pan e dalla Seconda Stella. La Stellina è una struttura di due piani destinata all’attività organizzativa e di raccolta fondi fondamentale per portare avanti la mission di Peter Pan.

L’Accoglienza Oltre la Cura

L’accoglienza oltre l’ospitalità è uno degli obiettivi più importanti per Peter Pan ed è alla base del progetto “L’Accoglienza Oltre la Cura” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con l’Avviso 1/2022, con riferimento al Fondo per l’assistenza dei bambini affetti da malattia oncologica (art.1, c. 338 L. 205/2017; art.1, c. 338 L. 178/2020).

L’idea del progetto nasce a marzo 2022, nell’ambito dell’emergenza Ucraina. Il progetto intende aiutare queste famiglie impossibilitate a far rientro nel loro paese una volta terminate le cure ospedaliere. Pratiche burocratiche, assistenza psicologica, corsi di lingua, orientamento lavorativo e ricerca alloggiativa sono alcuni dei servizi offerti.

Scopri di più sul progetto sul sito dedicato.

Volontariato

Vuoi fare volontariato a Roma con Peter Pan? Scopri come inviare la tua domanda.

Attività

Teatro e cinema

Ogni tanto fa bene uscire dalla Grande Casa e distrarsi. Con un musical, con una simpatica commedia, con un film d’amore o con l’ultimo dei supereroi che fanno impazzire i bambini.

Visite guidate

Bambini, mamme e papà in visita nella città eterna con i nostri volontari. Perché se la bellezza salverà il mondo cosa può fare la “Grande bellezza?”.

Cine-Wendy

Veri biglietti da staccare, pop-corn, bibite. Nella sala buia cala il silenzio e parte il film. Un momento di svago per tutti i bambini e gli adolescenti ospiti della Grande Casa. Anche se il silenzio in genere dura davvero poco.

Letture animate

Letture ad alta voce per i più piccoli. Per trovare un po’ di svago, per fuggire qualche ora in un mondo di fantasia. I nostri volontari propongono questa attività nella Grande Casa ma anche in ospedale nel reparto di onco-ematololgia dell’ospedale “Bambino Gesù”.

Serate stellari “Astro-Peterpan”

“Seconda stella a destra…” ma anche tutte le altre e persino i pianeti! Ad Astropeter Pan si fa sul serio. Armati di telescopi i piccoli ospiti scrutano il cielo e ne scoprono tutta la sua bellezza. In collaborazione con AstronomiAmo e Speak Science.

Serate adolescenti:

Non solo bambini. Anche tanti adolescenti sono ospiti nella Grande Casa. L’Altana è uno spazio tutto per loro, un piccolo rifugio con pc, console, giochi e un bellissimo panorama su Trastevere. Qui i nostri volontari organizzano serate davvero speciali, rigorosamente senza genitori.

Coccole alle mamme:

La Stanhome è una azienda che sostiene da sempre Peter Pan. Per un giorno questi nostri amici si trasformano in volontari e coccolano le mamme nella Grande Casa con il meglio dei loro prodotti di bellezza.

Feste

Halloween? Carnevale? Natale? Compleanni dei bambini? Con i nostri volontari nella Grande Casa si brinda, si gioca, ci si maschera e a volte si balla anche.

Parrucchiere e cura della persona

Grandi e piccini, accompagnati dai volontari Peter Pan raggiungono il salone del parrucchiere o dell’estetista per un momento speciale dedicato solo a loro.

Animazione

In ospedale, nella Grande Casa e persino sui campi da calcio: i volontari di Peter Pan sanno come coinvolgere i bambini e molto spesso anche i genitori con attività fuori dall’ordinario.

Shiatsu

Un’antica arte orientale che si rivolge alla persona nella sua interezza. L’obiettivo dell’attività è quello di donare agli ospiti della Grande Casa un momento per recuperare le proprie energie. In collaborazione con l’Istituto Europeo di Shiatsu.

Scienza divertente

Fisici, chimici, biologi. Camici, provette, microscopi. Gli amici di Scienza Divertente fanno sul serio: la loro missione è insegnare la scienza ai bambini, ma con il sorriso.

“Le voci del Cuore”

Frozen? Harry Potter? Shrek? Le voci di questi e tanti altri personaggi per un laboratorio magico di doppiaggio che lascia senza parole i più piccoli. Grazie agli amici doppiatori de “Le voci del cuore”.

Dynamo Camp

Radiocronisti per un giorno oppure laboratori dinamici. Gli amici di Dynamo Camp sanno portare sempre innovazione e divertimento tra i bambini nella Grande Casa

“Mago Mantello”

Un Mago che nasce da un libro e che ha già fatto il giro del mondo per portare gioia e stupore a tutti i bambini in difficoltà. Letture, teatro, laboratori. Ogni volta una nuova magia per i più piccoli.

“Fantasticarte”

Musicoterapia e arteterapia sono parte della cura, perché per combattere la malattia nella sua complessità non bastano i farmaci. Questo laboratorio è tenuto da Libelà.

Laboratorio delle mamme

Lavori a chiacchierino, ad ago, all’uncinetto, a macramè, amigurumi ed altre attività. La finalità è quella di favorire l’armonia e l’aggregazione tra le mamme passando qualche ora in serena distrazione.

Laboratorio creativo

Stencil, terracotta, pennelli, colori. Le nostre Wendy danno sfogo a tutta la loro creatività, ma soprattutto facciamo divertire bambini e genitori.

Servizi e iniziative

Sapevi che ogni anno a Natale facciamo un mercatino? Che illuminiamo d’oro il Colosseo? Che nella Grande Casa di Peter Pan c’è persino la scuola? Scopri di più su tutte le cose che avvengono nel mondo di Peter Pan.

  • Sostengo Peter Pan perché è una realtà concreta e umana. Una carezza di conforto nei confronti di chi lotta ogni giorno contro la malattia, un sostegno per le famiglie di tanti piccoli super eroi. Il bene è una fonte inesauribile di vita


    Emma Marrone

  • L'isola è un sogno ma la Casa di Peter Pan è realtà


    Roberto Ciufoli

  • Io sono sempre stato con Peter Pan, anzi io sono Peter Pan, perché è l'unica associazione a cui mi sento di appartenere. Tutti i bambini, i volontari e le iniziative di Peter Pan voi che fate, non li sostenete? Io sarò sempre per Peter Pan!

    Charlie Gnocchi

  • Peter Pan per me è la sincerità, la voglia e la forza di amare senza chiedere nulla in cambio!


    Mietta

  • Peter Pan è un amico che incontri sul tuo cammino, illumina la notte mentre aspetta con te il sole splendente del mattino.


    Massimo Bagnato

  • Per me è una gioia immensa poter dare il mio piccolo contributo alla Grande Casa di Peter Pan, una realtà meravigliosa gestita da persone con un cuore grande che si adoperano con tanto amore per aiutare famiglie e bambini in difficoltà.


    Fabrizio Bosso

  • Per me sostenere Peter Pan è semplicemente un privilegio: aiutare le famiglie che attraversano il dolore della malattia di un loro bambino è un gesto di una caratura umana assoluta. Grazie per sempre.


    Pietro Sermonti

  • Io sto con Peter Pan perché supporta, sorregge e accompagna chi ne ha più bisogno nei momenti difficili e dolorosi come quelli che le famiglie dei piccoli pazienti oncologici devono affrontare quotidianamente. Senza strutture e associazioni come Peter Pan, composte da angeli volontari, la nostra società sarebbe perduta!


    Irene Ferri

  • Regalare un sorriso a un bimbo, a una mamma e a un papà, passa attraverso i nostri cuori e a quello grande degli amici di Peter Pan!


    Sebastiano Somma

  • Il bello di Peter Pan è che la malattia viene condivisa con persone che vivono lo stesso dolore superandolo più facilmente. L’esperienza ti unisce. Continuiamo a sentirci ancora tutti i giorni con le famiglie con le quali abbiamo convissuto nella Grande Casa: non ci lasceremo mai.


    Fabio

  • Peter Pan è stata la mia seconda casa, è stata la mia seconda famiglia e lo sarà sempre, anche se oggi sono ritornata qui in Sicilia, non smetterò mai di ringraziare l’Associazione, perché ho avuto l’onore di conoscere persone stupende e di entrare in una realtà che fino a quel momento non conoscevo.


    Deborah

  • Se tuo figlio si è ammalato di leucemia, tu ti ammali di Paura: di non farcela, di non essere in grado, di perderlo.

    Continuavo a chiedermi perché proprio a lui, perché a noi? Il primo a mettere piede a Peter Pan è stato mio marito e non ha avuto una bella impressione: tavolate, gente che scherzava, non riusciva a capire che cosa ci fosse da ridere. Lasciammo a nostro figlio la scelta se restare. Stefano si innamorò sin da subito della Casa di Peter Pan, ancora oggi la chiama “la mia casa di Roma”.


    Cinzia

  • Ci sono cose che succedono a Peter Pan che chi è fuori non può immaginare quanta gioia possano portare ad un bambino. Ad esempio quando mio figlio Alex ha realizzato le palline di Natale. Non riusciva a credere che sarebbero rimaste sull’albero della Casa. A Peter Pan non mi sono mai sentita straniera. Quello che succede qui compensa la mancanza di casa.


    Alina

  • Quando Lorenzo si è ammalato di cancro la nostra vita si è stravolta. Molli tutto: casa, lavoro, amici. Arrivi in ospedale, le visite, l’intervento, i lunghi ricoveri, fino al giorno delle dimissioni, dove ci annunciarono…”vi stanno aspettando alla casa di Peter Pan”. 

    All’inizio lì tutti ti sembrano estranei, ma piano piano li riscopri come amici. Persone con le quali piangi, ridi, litighi, ti diverti. Peter Pan diventa la tua famiglia.


    Manuela mamma di Lorenzo