La prolificità del dono

Nel corso dei suoi 60 anni di carriera, Audrey E. Evans, ha seguito passo passo gli enormi progressi fatti dall’oncologia pediatrica, progressi che hanno trasformato la diagnosi  di cancro, che una volta era quasi una condanna senza appello, nella possibilità per i piccoli malati di avere un futuro, anzi, un futuro pieno di speranza.
Oggi infatti quasi l’80% dei bambini che ricevono questa diagnosi possono guarire.

Audrey  Evans è stata tra i fondatori del Gruppo Nazionale di Studio sul tumore di Wilms e leader di numerosi gruppi di ricerca. Non solo, ma è stata lei ad elaborare il Sistema Evans di classificazione degli stadi del neuroblastoma, un metodo che permette di differenziare i protocolli in base al grado di avanzamento del tumore.
Nel 1969 Audrey Evans ha inaugurato in qualità di primario il dipartimento di oncologia dell’Ospedale Pedia-trico di Filadelfia e nei quarant’anni successivi ha svolto un ruolo da protagonista negli incredibili progressi che la medicina andava realizzando.
Inoltre, la dott.ssa Evans è stata tra i primi a rendersi conto di quanta importanza avessero nella cura del bambino oncologico gli aspetti sociali, psicologici e affettivi.
Prima di qualsiasi altro collega, si è impegnata a coinvolgere nel processo di cura le varie figure che operano in questi settori.

Ma Audrey è particolarmente importante per noi anche per un altro motivo: è stata lei a realizzare la prima casa di accoglienza!

Avendo costatato infatti che molti genitori dei suoi pazienti passavano le notti su uno strapuntino e per mangiare si accontentavano del cibo distribuito dalle macchinette a gettone, nel 1974 pensò di creare la prima casa di accoglienza McDonald che fu realizzata nelle vicinanze dell’ospedale di Filadelfia.
Attualmente sono centinaia nel mondo intero le Case che ospitano le famiglie che per curare il loro bambino, devono lasciare la propria casa e Peter Pan si è ispirato al modello americano per offrire alle famiglie un servizio di accoglienza e di servizi di cui oggi non si potrebbe più fare a meno.

Generazioni e generazioni di piccoli pazienti e di volontari sia dell’ospedale di Filadelfia, sia di tanti altri centri di oncologia pediatrica del mondo intero, devono moltissimo all’instancabile lavoro di questa donna meravigliosa.

Le sue Case di accoglienza hanno fatto scuola nel mondo

Audrey Evans, ricercatrice, chemioterapista e ideatrice del Programma Mc Donald’s House, è nata a York, in Gran Bretagna.
Ha studiato ad Edimburgo e si è traferita in America nel 1953. Dopo un breve periodo in Inghilterra, è tornata all’Ospedale Pediatrico di Boston nel 1957, dove è stata tra i primi ad occuparsi di trapianto di midollo osseo autologo.
Nel 1964 è stata nominata primario del Reparto Ematologia-Oncologia al Policlinico di Chicago e 4 anni più tardi è stata chiamata a dirigere il Reparto Tumori infantili all’Ospedale Pediatrico di Filadelfia.
Al termine della sua carriera, nello stesso Ospedale. nel corso di una commovente cerimonia, è stato scoperto il quadro a cui abbiamo dedicato la copertina di questo numero del giornale.

 

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