La Seconda Stella di Peter Pan

L?Associazione Peter Pan si propone di fornire interventi di sostegno ai bambini affetti da neoplasie e alle loro famiglie per tutta la durata delle terapie e in particolare di creare strutture di appoggio ai reparti di oncologia pediatrica degli ospedali romani per alleviare i disagi delle famiglie non residenti nella capitale. L?esperienza positiva dei primi tre anni di gestione della Casa di Peter Pan al servizio del Reparto di Oncologia dell?Ospedale Bambino Ges? ha spinto l?Associazione a ricercare le collaborazioni e sinergie necessarie con altre Associazioni operanti nello stesso settore e con la Cooperativa Armadilla al fine di replicare l?esperienza e offrire a tutti i bambini che giungono a Roma per lottare contro il cancro le stesse possibilit? di cura, lo stesso calore umano e lo stesso affetto che ricevono oggi i nostri ospiti, al di l? di ogni distinzione di razza, ceto, religione o pensiero. ? in questo senso, quindi, che, in collaborazione con gli ospedali, intendiamo aprire strutture di ospitalit? in grado di accogliere tutti i bambini oncologici che giungano nella Capitale per curarsi presso i centri specializzati romani. Tali strutture saranno operanti secondo la filosofia dell?Associazione Peter Pan e il modello gestionale della Casa di Peter Pan, consapevoli che questa nostra azione, pur nelle difficolt? che incontreremo, rappresenta sia una opportunit? per tanti bambini e famiglie oppressi da un peso a volte insostenibile sia un?occasione irripetibile per diffondere la cultura della solidarietà e del volontariato, per favorire relazioni tra culture diverse e popoli diversi consentendo, così, di cominciare a costruire la pace, quella vera che nasce dai piccoli della Terra. Questo progetto si sta concretizzando con l?apertura della Seconda Stella di Peter Pan, in Via di Vigna Fabbri, 39 destinata ai bambini e alle loro famiglie in cura presso il reparto di oncologia pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma. A questa seconda struttura ne seguiranno altre, tante quante saranno necessarie ad accogliere ogni bambino che arriver? da ogni parte del mondo a Roma per affrontare con quanta più serenit? possibile la sua sfida contro il cancro. Solo allora Roma sar? a pieno titolo la Capitale dell?accoglienza del bambino oncologico. Per realizzare questo progetto avremo bisogno di tanti uomini e donne che abbiano voglia di spendersi in questa avventura, che sappiamo effettivamente possibile, perché la Casa di Peter Pan ? gi? una realt?; avremo bisogno di tanti benefattori che vorranno contribuire con il denaro necessario; avremo bisogno del sostegno delle istituzioni; avremo bisogno di continuare a formare i volontari che in questa idea gi? credono e iniziare a formare gli altri che arriveranno a darci una mano; avremo bisogno di attivare le necessarie sinergie con altre associazioni ed organizzazioni disponibili a collaborare. Siamo pronti a continuare a spenderci in ogni dove ? scuole, convegni, media, manifestazioni ? per raccontare di questo vascello fatato che ? partito e che vuole affrontare questa terribile realt? con la favola, la fantasia, l?amore e, nello stesso tempo, con estrema concretezza.

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