‘La Valle di Atopon”, di Fabio Marzocca (Graphe Edizioni) – Tutti i diritti d’autore verranno devoluti all’Associazione Peter Pan

Oggi sono stato a trovarli, gli angeli dell’Associazione Peter Pan Onlus in Via S. Francesco di Sales a Roma. E seppure in un paio d’ore abbiamo parlato di famiglie provate dal dolore della malattia, di bambini travolti da uno spietato e ingiusto destino, quando sono uscito ho provato in me una sensazione di arricchimento spirituale e di umana pienezza.
? un lavoro difficile, quello dei volontari dell’associazione, ma se non ci fosse per queste famiglie sarebbe il buio più completo.
? per questi motivi che, scoprendo l’esistenza di tali persone, oggi sono uscito arricchito dal loro incontro. Ed ? per questi motivi che ho deciso di devolvere tutti i diritti di vendita del mio libro ”La Valle di ?topon” a favore dell’Associazione Peter Pan Onlus.
”La Valle di ?topon” rappresenta una storia di adolescenti alla ricerca di una soluzione d’amicizia e d’amore. Mi auguro in tal modo che tutti i giovani a cui verr? presentato il libro possano partecipare alla solidarietà dei volontari dell’Associazione e aggiungere un contatto a coloro che soffrono, al fine di concorrere alla realizzazione di una coscienza sociale sempre più ampia.

Roma, 18 marzo 2008

La valle di ?topon
Sinossi

Ughino, un bambino molto povero che vive in un paesino sulle colline umbre nei pressi Orvieto, farebbe di tutto pur di veder guarire la sua mamma malata, ma quella malattia ”non si cura con le medicine”, come dicono le donne del posto e il bambino ? sempre più sconfortato.
Nella sua costante ricerca di soluzione, uno strano incontro gli suggerisce un’indicazione di percorso; così Ughino chiede ai suoi due amici più grandi, Markus e Angela, di accompagnarlo in una magica avventura che li porter? a visitare una fantastica valle abitata da incredibili personaggi. Sar? poi la stessa regina Arborea, l’androgina divina, a suggerire ai ragazzi la soluzione, il cui cammino transiter? attraverso l’opera di un moderno sciamano.
Nel racconto, le immagini della mitologia più antica prendono forma in un ambiente che rappresenta il riflesso del mondo reale e che si rivela attraverso un linguaggio simbolico universale. Ciascun essere vivente ha in ?topon una sua personale appendice (il bozzolo) che viene sottoposta all’influenza dei miti, forme preesistenti dei modelli di comportamento dell’animo umano.
La storia si sviluppa come una favola, un’avventura immaginaria che narra gli eventi dei tre ragazzi in un mondo che la loro fantasia riesce a cogliere più reale di quanto non lo sia agli appannati occhi dell’adulto.

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