Musica: Oscar White, un rapper in lotta contro l’amianto

MILANO – Vive in una casa rivestita d?amianto fin da bambino, ma solo quando il suo miglior amico, Gianmarco, e? morto di tumore al cervello a 27 anni, il suo orgoglio di quartiere si e? trasformato in rabbia. Allora il rapper Oscar Spennati ha preso il nome di battaglia Oscar White, in omaggio al celebre scrittore e a quelle case popolari, le ?Bianche? di via Feltrinelli, estrema periferia di Milano, dove in 25 anni in 43 si sono ammalati di tumori, 11 dei quali documentalmente riconducibili all?esposizione all?amianto. Una vicenda che il trentenne portavoce della protesta contro il Comune di Milano, cui spetta la bonifica del palazzo, racconta nel suo singolo ?Milano Sud Est?, che anticipa l?album ?24 tocchi?, in uscita a maggio. Un pezzo dedicato alle tanto famigerate quanto amate ?White?: ?Quando fai rap descrivi la tua vita e io – racconta Oscar, montagna di muscoli ed etica di strada – sono in guerra totale con il Comune, per questo canto: ?Da me, com?e?? ?White? e il Comune chiede l?affitto per le case d?amianto, tra topi e monnezza?. Il suo ?street video?, che su You Tube ha totalizzato piu? di 15mila accessi, e? stato girato proprio nelle cantine dello stabile avvelenato: ?e? venuto un ragazzo da fuori ad aiutarci e, quando ha visto una pantegana correre sui tubi, – ricorda divertito – si e? messo a urlare come un matto ed e? fuggito?. I topi non sono certo il primo problema delle Bianche: ?quelli del consiglio di zona sono venuti per un sopralluogo in un pomeriggio di vento e – dice ironico – avevano una certa paura ad avvicinarsi…?. Di sopralluoghi, da quando l?amianto e? stato proibito per legge, nel?92, ce ne sono stati talmente tanti che, proprio sopra la portineria del palazzo, c?e? quello che gli inquilini chiamano ?l?angolo della vergogna?: ?vengono quelli dell?Asl, dell?Arpa, del Comune e staccano sempre da li? – spiega Oscar, guida all?inferno metropolitano camuffato da una patina di candore – i pezzi da analizzare?. Lo scorso 29 febbraio, l?Asl ha dato 30 giorni di tempo a Palazzo Marino per presentare un piano di intervento per la bonifica. La scadenza e? passata, e gli inquilini, 151 famiglie per quasi 900 persone, hanno denunciato il Comune. Intanto, dal primo aprile, sono aumentati gli affitti e partiti i primi sfratti per gli abusivi che, negli anni, hanno occupato persino le cantine, dove i ragazzini non vergano cuori, ma lasciano scritte come ?non voglio essere prigioniero?. L?assessore alla Casa di Milano, Gianni Verga, ha garantito che i lavori di bonifica partiranno entro l?anno, ?ma non si azzardino – avverte Oscar – a rimuovere l?amianto lasciando gli inquilini nelle loro case: lo sappiamo che e? pericolosissimo?. Anche se le prime denunce sono partite addirittura nell?86, solo ora si parla delle case bianche. E il merito e? proprio di Oscar: ?quando e? morto Gianmarco ho voluto sapere tutto dell?amianto: non posso dare una mano a livello burocratico, ma posso metterci la faccia per rendere pubblica la cosa?. Cosi?, quando una troupe di ?Annozero?, il programma di Michele Santoro, si e? presentata in zona Rogoredo per fare un servizio su Santa Giulia, Oscar non ha perso l?occasione. E il servizio sul nuovo quartiere a? la page della Milano bene e? diventato una denuncia sulle prigioni di amianto. Succedeva un anno e mezzo fa, e da allora Oscar e? stato ospite di numerose trasmissioni televisive, sempre portando avanti la sua battaglia, tenendo fede al tatuaggio inciso sul cuore: ?lottero? fino al tuo ultimo battito?. Qualche volta, lo scoramento ha la maggiore, ?ma non posso mollare, non posso per Gianmarco?. E per Mirko, poco piu? di 20 anni e tre tumori.  Mentre Oscar faceva da guida alle White, lui ne usciva su un?ambulanza.

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