Obesità: Coldiretti, sos per 1 bimbo su 3 da stop dieta mediterranea

ROMA – L’abbandono della dieta mediterranea con il crollo del 20 per cento dei consumi di frutta e verdura negli ultimi cinque anni e’, insieme alla minor attivita’ fisica, una delle cause principali della crescente diffusione di casi di obesita’ e di soprappeso che interessano in media un terzo dei ragazzi tra i 6 e gli 11 anni secondo l’indagine ”OKkio alla Salute” condotta dall’Istituto Superiore di Sanita’ nel 2008. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che proprio a causa delle malattie provocate dal peso eccessivo i giovani di questa generazione potrebbero essere i primi a vivere meno dei propri genitori. Si tratta – sostiene la Coldiretti – dell’effetto del crescente consumo tra gli adolescenti di cibi grassi e ricchi di zucchero come le bibite gassate a scapito dei prodotti base della dieta mediterranea, come conferma il fatto che e’ proprio la Campania la regione dove si registra la maggiore frequenza dei casi di obesita’. Pane, pasta, frutta, verdura, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari ha consentito agli italiani di conquistare fino ad ora il record della longevita’ con una vita media di 78,4 anni per gli uomini e di 83,8 anni per le donne, nettamente superiore alla media europea. L’aumento di peso – precisa la Coldiretti – e’ infatti un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l’ipertensione, l’infarto e certi tipi di cancro, nei confronti delle quali la dieta mediterranea ha dimostrato scientificamente di essere particolarmente efficace nella prevenzione. Occorre pertanto – continua la Coldiretti ? intervenire nelle case e nelle scuole con una maggiore attenzione ai menu’, anche nelle mense dove deve essere garantita la presenza di cibi sani come i prodotti tradizionali e la frutta e verdura locale che troppo spesso mancano dalle tavole.

Condividi con gli amici

Tutte le news