Pesticidi. In Italia è allarme tumori infantili

ROMA – "L’uso di sostanze chimiche in agricoltura e’ sempre piu’ massiccio e nel nostro paese sono circa 300 quelle di uso abituale. E’ ormai assodato che molti di questi agenti hanno anche un’azione mutagena e cancerogena. E l’Italia detiene, in Europa, il triste primato della piu’ alta incidenza di cancro nell’infanzia: in media 30 casi in piu’ ogni anno per milione di bambini".  E’ l’allarme di Patrizia Gentilini, medico oncologo ed ematologo Isde Italia, l’Associazione medici per l’ambiente, lanciato su ‘Terra’, il quotidiano ecologista, in edicola.  "Nel nostro paese- scrive l’esperto- si registra un incremento annuo dei tumori infantili quasi doppio rispetto alla media europea: 2% contro l’1.1%. Per linfomi e leucemie nell’infanzia l’incremento e’ rispettivamente del 4.6% e dell’1.6% nei confronti di un aumento in Europa rispettivamente dello 0.9%, e dello 0.6%". Una recente revisione, "che ha preso in esame 104 studi su fitofarmaci e cancro, selezionandone 83- scrive Gentilini- ha mostrato i rischi di tumore. Inoltre, un recentissimo studio condotto in Francia ha evidenziato un rischio elevato anche per il linfoma di Hodgkin, prima raramente emerso". In Italia, al primo posto per uso di fungicidi c’e’ l’Emilia-Romagna, "con 9,9 migliaia di tonnellate; poi il Veneto con 8,5 migliaia e e il Piemonte con 7,7. Il quantitativo medio distribuito e’ di 5,64 chilogrammi per ettaro". Su temi tanto importanti, quali quelli che riguardano la salute, "i cittadini hanno il diritto di ricevere informazioni serie, puntuali, chiare- conclude Gentilini su Terra- la protezione di momenti ‘cruciali’ della vita quali la gravidanza, l’allattamento, l’infanzia deve inoltre diventare un imperativo per tutti"

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