Salute: il Giappone sperimenta la cura anti-cancro del medico di Ravenna – Silvio Buzzi ignorato in Italia per 30 anni, in 4 mesi i medici del Sol Levante hanno attivato la ricerca

ROMA – Un?equipe di scienziati giapponesi ha deciso di avviare la sperimentazione sull’uomo della cura anticancro messa a punto dal medico italiano Silvio Buzzi. Il medico ravennate, riferisce il "Quotidiano Nazionale", ha infatti realizzato il Crm197, la versione non tossica del veleno elaborato dal batterio della difterite che ha dato risultati straordinari. La battaglia di Buzzi per sperimentare nel nostro Paese la sua cura va avanti da 30 anni e solo un anno e mezzo fa a Roma era stato dato l’ok per avviare la sperimentazione che parte ora, faticosamente, sottolinea il giornale, a Empoli.
Agli studiosi giapponesi, invece, sono stati necessari solo 4 mesi per verificare che valeva la pena investire soldi e tempo nella cura di Buzzi. In maggio, riferisce ancora il quotidiano, un?equipe del Sol levante e’ venuta a Ravenna e la settimana scorsa ha convocato Buzzi a Tokyo dove 20 scienziati ‘giudici’, vedendo le cartelle cliniche presentate dal medico italiano, hanno subito dato l’ok alla sperimentazione. Il tutto fatto in 4 mesi.
Centinaia le cartelle cliniche in possesso di Buzzi che fino al 2003 ha trattato con il Crm197 oltre mille pazienti e nel 30[%] dei casi si e’ avuta una significativa riduzione del tumore, in tanti casi anche la guarigione. "Sono fortunato, non credevo di vedere piu’ i frutti del mio lavoro" ha detto il medico ravennate al giornale.

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