Sanita?: 20 stanze con atmosfera familiare al Polo S. Marinella

S. MARINELLA (RM) – Vista mare, grande cura per i dettagli, un ambiente molto familiare e poco ospedaliero: cosi’ sono le venti unita’ abitative della nuova struttura di riabilitazione pediatrica, distribuite su una superficie di 1.400 metri quadrati, dove famiglie e bambini che hanno subito gravi traumi neurologici imparano a convivere con l’handicap prima di ritornare alla vita normale, con l’assistenza di medici e infermieri. Un centro per cui arrivano molte richieste di assistenza dalle regioni centro-meridionali e dove una su dieci e’ da cittadini stranieri.
”Abbiamo voluto realizzare un ambiente che fosse il meno ospedaliero possibile – ha spiegato Enrico Castelli, coordinatore del dipartimento di Riabilitazione pediatrica – visto che la degenza media e’ di due-tre mesi, a parte i casi di semplici controlli in cui dura una settimana”.
Ecco dunque che oltre ai letti antidecubito e con comandi elettronici, e le attrezzature per monitorare continuamente i parametri vitali dei bambini, ci sono anche in ogni stanza televisori, lettori dvd e lavagne dove poter appendere poster e i disegni dei compagni di scuola. Senza dimenticare un divano letto per il genitore che assistera’ il figlio nel periodo di riabilitazione.
”I tipi di lesione su cui lavoriamo – ha continuato Castelli – riguardano il sistema nervoso centrale, quindi cervello e midollo, e possono essere di natura congenita o acquisita. Nella maggior parte dei casi sono causate da incidenti stradali, ma non mancano anche lesioni da ictus, infezioni, tumori cerebrali e postumi di encefaliti”.
Piu’ del 70[%] dei ricoverati nella vicina struttura di Palidoro, con cui quella di S.Marinella collaborera’, provengono da altre regioni, in particolare del centro e del sud, ma non mancano stranieri, che vivono in Italia o arrivano in virtu’ di collaborazioni internazionali del Bambino  Gesu’. ”Circa un bambino su 10 – ha concluso Castelli – e’ straniero. L’assistenza e’ rivolta a bambini dai 0 ai 18 anni, anche se piu’ del 50[%] ha meno di sei anni. Qui a S.Marinella siamo pronti a partire. Manca solo l’accreditamento da parte della regione Lazio, che speriamo di poter avere ad agosto, in modo da essere operativi da settembre”.

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