Studio, cellulare aumenta rischio tumori ghiandola salivare

ROMA – Un nuovo capo d?accusa per i cellulari arriva da uno studio che contribuira? ad
alimentare il dibattito sugli ?effetti collaterali? attribuibili a questo oggetto ormai cosi? diffuso. Secondo una ricerca israeliana pubblicata sull?American Journal of Epidemiology, l?uso del telefonino aumenta il rischio di tumore alla parotide, la piu? grossa ghiandola salivare. Se pero? si alterna l?orecchio a cui si appoggia l?apparecchio, il pericolo diminuirebbe fino a scomparire. I risultati provengono da un team di ricerca del Chaim Sheba Tel Hashomer Medical Centre, guidato da Siegal Sadetzki, e rientrano in uno studio internazionale di 13 Paesi, l?Interphone.
Dalla diffusione dei cellulari molti ricerche hanno sospettato potessero far male, mettendo sotto accusa in particolare le onde radio che emettono e suggerendo possibili associazioni con i tumori della testa e del collo. Tuttavia, finora, il rischio dimostrato e? minimo, in particolare per i gliomi. Nel mirino dei ricercatori stavolta ci sono le parotidi, le ghiandole salivari piu? grandi. I ricercatori hanno confrontato 460 pazienti con cancro alla parotide, di cui 402 benigni e 58 maligni, con 1.300 soggetti sani. E? emersi che i ?maniaci? del cellulare hanno il 58[%] di rischio in piu? di sviluppare questo tumore. In particolare e? a rischio chi ha usato molto il telefonino per
almeno 10 anni e chi appoggia sempre l?apparecchio allo stesso orecchio. Al contrario, le persone che alternano il lato di ascolto non mostrano un pericolo significativo. Lo studio Interphone, di cui la ricerca fa parte, e? condotto dall?International Agency for Research on Cancer (Iarc) che si trova a Lione e coinvolge 13 Paesi: Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Svezia, Regno Unito, Giappone, Israele, Australia, Nuova Zelanda e Canada.

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