Tumori: + 5[%] linfomi all’anno – Mandelli, inquinamento forse la causa

ROMA – ”Fattori esterni, in primo luogo l’inquinamento, sono sicuramente la causa principale dell’aumento costante di oltre il 5[%] l’anno dei linfomi, speriamo pero’ che anche grazie agli sforzi nella lotta all’inquinamento questo trend si possa invertire e la crescita di tali tumori azzerare”.
A puntare il dito contro l’inquinamento e’ Franco Mandelli, presidente dell’Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma (AIL) che ha presentato la campagna realizzata con Ferrovie dello Stato e Roche ‘Aiuta la ricerca ad andare forte come un treno, Viaggia anche tu contro i linfomi’, in occasione della Giornata Mondiale per la conoscenza del linfoma (15 settembre).  La campagna, che ‘mette sui binari’ 40 treni al giorno per diffondere le conoscenze su questa malattia e raccogliere fondi per la ricerca, permettera’ di intercettare qualcosa come 30 mila persone al di’, dichiara il direttore centrale comunicazione esterna FS Daniela Carosio, che sia nei vagoni sia nei Club Eurostar delle maggiori stazioni potranno acquistare ‘caramelle speciali’ con un contributo minimo di 2 euro.  I linfomi sono al terzo posto nella classifica dei tumori con piu’ rapida crescita annua, l’OMS stima un aumento annuo di oltre il 5[%] con 10-18 nuovi casi per 100 mila persone. In tutto il mondo si calcola ci siano un milione di persone con linfoma e 350 mila nuove diagnosi e 200 mila decessi l’anno. Anche in Italia, spiega Mandelli, si registra un aumento dei casi: oggi ce ne sono 16 mila nuovi l’anno, 50 al giorno. A crescere nel mondo soprattutto i casi di linfomi non-Hodgkin, + 3-7[%] l’anno, tanto che dagli anni 70 i casi sono quasi raddoppiati (+80[%]).
Ma oggi la possibilita’ di guarire c’e’ (oggi per esempio circa l’80[%] dei casi di linfoma di Hodgkin guarisce), non solo grazie a farmaci mirati come gli anticorpi monoclonali, ma alla diagnosi precoce. Cinque i campanelli d’allarme che devono indurre un sospetto: eccessiva sudorazione notturna, febbre persistente, gonfiore dei linfonodi, stanchezza e perdita di peso, prurito. ”Vivo grazie alla diagnosi precoce”, si definisce infatti un paziente guarito che oggi ha voluto fare da testimonial all’iniziativa. Non c’e’ tempo da perdere per iniziare subito le cure, conclude Mandelli ottimista: ”molto si e’ fatto in termini di terapie, sono convinto ci saranno molto presto nuovi sviluppi straordinari”.

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