Tumori: AIOM, in Puglia bassa incidenza tumori allo stomaco

BARI – La Puglia e’ una delle regioni dove si registrano casi piu’ limitati di tumore. E in particolare per quello allo stomaco la media e’ del 32[%] inferiore a quella nazionale. Il dato, che per certi aspetti puo’ risultare sorprendente in una regione che ha insediamenti industriali ed energetici come quelli di Taranto e di Brindisi, e’ stato reso noto nel corso di un incontro con i giornalisti che si e’ svolto oggi a Bari nell’ambito della conferenza nazionale dell’Associazione italiana di oncologia medica-Aiom sulle neoplasie gastroenteriche. Le assise sono cominciate ieri e si concluderanno domani.
Dai lavori e’ emerso in maniera chiara – ha detto il presidente nazionale dell’Aiom, Emilio Bajetta – che la dieta mediterranea e un forte consumo di frutta e di verdura contrastano l’insorgenza dei tumori gastrointestinali. E’ stata inoltre confermata la validita’ della prevenzione da un lato e dall’altro di terapie orali come il chemioterapico ‘capecitabina’, usato per il trattamento di alcune forme tumorali, tra le quali il cancro del colon in stadio avanzato; un farmaco che offre una soddisfacente qualita’ della vita del paziente e la sostenibilita’ delle cure.
Il tumore gastrico – ha proseguito Bajetta – rappresenta la quarta causa di morte per cancro in Italia con 13mila nuovi casi e ottomila decessi nel 2006. L’Umbria, la Toscana, l’Emilia-Romagna, le Marche e la Lombardia sono le regioni piu’ colpite.
”Si e’ evidenziato – ha spiegato  il presidente della conferenza, Giuseppe Colucci – quanto sia indispensabile la valutazione multidiscilpinare per il trattamento di queste patologie che coinvolge specialisti di varia estrazione: chirurghi, radioterapisti, patologi e oncologi molecolari ”. ”La ricerca deve svilupparsi – ha sottolineato il tesoriere nazionale dell’Aiom, l’oncologo Marco Venturini – soprattutto per quanto riguarda i tumori del pancreas, diventato cosi’ di attualita’ dopo la morte del tenore Luciano Pavarotti, e dell’esofago in quanto in questo momento i dati non sono di conforto e rimangono entrambe due neoplasie ad altissima mortalita’ perche’ i farmaci attualmente a nostra disposizione danno risultati abbastanza modesti”.
Per quanto riguarda in particolare la Puglia, Evaristo Maiello, anche lui presidente della conferenza, ha detto che questa regione mostra una incidenza di tumore allo stomaco inferiore del 32[%] rispetto alla media nazionale che e’ di 47 casi ogni centomila abitanti. La Puglia e’ comunque per tutti i tumori la terza regione in Italia per minor numero di casi registrati ogni anno: 376 casi tra gli uomini e 302 tra le donne.

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