Tumori: microsonda per diagnosi ingrandisce di 450 volte. Sarà presentata a Milanocheckup (Fieramilano 6-9 Giugno)

MILANO – Una microscopica e rivoluzionaria sonda diagnostica, introdotta nell’organismo per via endoscopica, permette di ingrandire le immagini delle singole cellule e strutture anatomiche di ben 450 volte, tre volte di piu’ rispetto alla tradizionale endoscopia, capace di ingrandire al massimo 150 volte mediante strumentazione dotata di zoom.
Si chiama EndoCytoscopy System (ECS) e verra’ utilizzata per osservare la possibile insorgenza di polipi e tumori. E’ una novita’ in ambito medico scientifico che verra’ presentata nel corso di un convegno dedicato ai progressi dell’endoscopia che avra’ luogo nell’ambito di MilanoCheckUp, la manifestazione professionale di Fiera Milano dedicata alla Sanita’, dal 6 al 9 giugno prossimi.
Il funzionamento di questa avanzata tecnologia – da alcuni mesi a disposizione del Dipartimento di Tecnologie Diagnostiche dell’Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova grazie alla collaborazione con la Olympus di Tokyo – e’ molto semplice: utilizza il tradizionale apparecchio per le endoscopie, all’interno del quale viene introdotta la nuova sonda per osservare il tessuto circostante. I tempi della procedura endoscopica si allungano di soli 15 minuti rispetto a quelli della normale endoscopia, che variano in funzione dell’indagine (mediamente da 5 minuti per la gastroscopia a 20-30 minuti per la colonscopia).
Il vantaggio per il paziente e’ notevole, dato che questo nuovo strumento permette di localizzare il tumore quando ancora ha dimensioni minime, cosi’ da poter agire tempestivamente; allo stesso modo, e’ in grado di offrire maggiori dettagli al medico, che in base ai risultati presentati dalla sonda puo’ decidere se agire con terapie diverse oppure operare il paziente.
Al momento lo strumento e’ utilizzato nella sua fase preclinica e sono solo una decina al mondo gli esemplari prodotti, due dei quali in Italia, a Genova e a Torre del Greco (Napoli). L’ ospedale ligure ha acquisito l’ECS nel luglio 2006 e ha cominciato una sperimentazione con finalita’ di ricerca in campo oncologico, in particolare sulla mucosa esofagea, gastrica, duodenale e intestinale. ”Abbiamo finora studiato 25 casi – spiega Emanuele Meroni, del Dipartimento di Tecnologie Diagnostiche dell’Istituto Tumori genovese ? Ci stiamo muovendo a trecentosessanta gradi per costruire un archivio di immagini utili a diagnosticare i tumori e le neoplasie, che con questo strumento possono essere  rilevate in una fase precocissima”.
La rivoluzionaria strumentazione verra’ presentata alla comunita’ medicoscientifica nel corso di un convegno specialistico che fa parte del vasto programma convegnistico di MilanoCheckUp. Sono circa una settantina gli appuntamenti in calendario nei quattro giorni di mostra, quattordici dei quali curati dalla Federazione Italiana Societa’ Medico-scientifiche (FISM), che ha siglato un accordo triennale in base al quale le associazioni nazionali aderenti (tra cui radiologia, cardiologia, ortopedia e oncologia) promuoveranno attivamente la manifestazione nei rispettivi ambiti professionali. ”L’accordo – spiega Pasquale Spinelli, Presidente FISM – prevede infatti la realizzazione di una serie di eventi multidisciplinari ad alto contenuto scientifico e con rilevanti risvolti sociali, dedicati a tematiche di particolare interesse e attualita’ in ambito cardiologico, radiologico, oncologico, ortopedico, di Health Technology Assessment, nutrizionistico, etico e formativo”.

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