Tumori: seno, mammografia digitale per test precoci

FIRENZE – Grazie alla mammografia digitale e? piu? facile accertare tumori al seno in fase precocissima, tanto che tra le partecipanti ai programmi di screening vengono diagnosticati fino al 20[%] di casi in piu?.
Due differenti studi presentati oggi a Firenze al congresso ?Attualita? in senologia? certificano i benefici di questa nuova tecnologia, che consente di visualizzare con chiarezza su un monitor l?immagine mammografica elaborata dal computer.
Il primo studio, firmato da un gruppo di ricercatori dell?Universita? di Oslo, e? stato effettuato su un campione di 14 mila donne. L?altro, condotto da un?equipe guidata da Marco Rosselli Del Turco, direttore scientifico del Centro Studi e Prevenzione Oncologica della Regione Toscana, ha analizzato il programma di screening di Firenze su oltre 28 mila donne, dimostrando, in particolare, che la mammografia digitale e? decisiva per diagnosticare tumori non ancora invasivi, riconoscibili per la presenza di microcalcificazioni.
Secondo Del Turco e? possibile adesso immaginare anche nuove applicazioni di questa tecnologia: ?Per esempio – ha detto – potremo realizzare sistemi di diagnosi aiutata in cui il computer stesso segnala al radiologo sul monitor le aree di maggior interesse, riducendo cosi? i margini di errore. Con la tomosintesi si potra? invece esaminare la mammella a strati, evitando l?effetto di mascheramento di aree piu? dense su eventuali lesioni?.
Oltre al referto immediato visualizzato sul monitor, la mammografia digitale consente di trasmettere immagini a distanza per eventuali consulti e di conservarle in archivi digitali. Non sara? dunque piu? necessario stampare le pellicole radiologiche con evidenti vantaggi gestionali ed ecologici.
Queste nuove conoscenze sono state prese in esame dalla Commissione oncologica nazionale, presieduta da Umberto Veronesi, che sta approvando un documento per l?innovaziontecnologica. La Commissione proporra?, tra l?altro, di stanziare fondi finalizzati all?acquisto di nuovi mammografi digitali.
In tema di prevenzione, Del Turco giudica importantissimi gli ultimi dati americani sul drastico calo dei nuovi casi (-10[%]) dovuto alla riduzione delle terapie ormonali sostitutive per i disturbi da menopausa e, forse, anche a una migliore attenzione agli stili di vita.
Del Turco ha inoltre annunciato l?inizio di importanti ricerche, coordinate dalla Regione Toscana e finanziate al ministero della salute, per verificare a quante donne sia possibile scongiurare il tumore con una attivita? di farmacoprevenzione per le donne a rischio geneticamente elevato e insegnando buoni stili di vita e alimentari.
Su questo secondo aspetto e? in corso uno studio europeo su alimentazione e cancro che con il contributo di oltre 47 mila volontari consentira? di valutare le qualita? antitumorali delle diete. Particolare interesse ha suscitato una ricerca coordinata da Franco Berrino dell? Istituto nazionale tumori di Milano, secondo cui una dieta salutare, l?esercizio fisico e il controllo del sovrappeso puo? abbattere i nuovi casi di tumore al seno del 20-30[%] nelle donne a rischio moderatamente elevato.

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