Tumori: Veronesi, nuovo traguardo colpirli all’origine

ROMA – Colpire i tumori all?origine, intercettandoli quando si trovano nelle prime fasi del processo di formazione e bloccarli sul nascere: e? uno dei prossimi traguardi della lotta contro il cancro indicati oggi a Roma dall?oncologo Umberto Veronesi, in occasione della cerimonia per i 75 anni dell?Istituto tumori Regina Elena. Per Veronesi e? in corso una ?rivoluzione biomolecolare? nella cura dei tumori: ?la medicina sta cambiando e, grazie a tecniche e concetti completamente nuovi, diventa possibile leggere il futuro nel Dna?. NUOVI BERSAGLI: sono i precursori del cancro, ossia le fasi iniziali della formazione di un tumore. In questo caso, spiega Veronesi, l?obiettivo e? prevenire la formazione del tumore, intervenendo con i farmaci. La scommessa e? riuscire a conoscere tutte le tappe che portano alla comparsa del cancro e riuscire a trovare gli strumenti giusti per intercettarle e bloccarle. ?VERNICIARE? I TUMORI: durante l?intervento chirurgico la zona malata viene ?verniciata? con una molecola chiamata avidina, quindi il giorno successivo all?intervento si inietta nel paziente un?altra molecola chiamata biotina, che puo? legarsi esclusivamente all?avidina: quando viene caricata di isotopi, la biotina diventa una bomba intelligente che colpisce esclusivamente il tumore. E? utilizzata finora per i tumori del ? cervello, ma si pensa a sperimentarla anche per quelli del seno. ULTRASUONI PER COLPIRE IN PROFONDITA?: la tecnica si chiama Hifo (ultrasuoni focalizzati ad alta intensita?), e? ancora sperimentale e permette di focalizzare gli ultrasuoni nella zona da curare. RADIOTERAPIA IN TRE MINUTI: e? lo stesso chirurgo ad eseguirla durante l?operazione, colpendo in modo preciso la zona malata.  Finora si e? sperimentata con successo in piu? di 3.000 casi presso l?Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano. CONSERVARE: senza dubbio per Veronesi e? ancora la parola d?ordine. Dopo il successo ottenuto negli anni ?60 inaugurando questo approccio nel tumore del seno, oggi l?oncologo e? convinto che sia quanto mai valido per molte altre forme di tumore, come quelli di arti, laringe e retto. ?E? importante – ha detto – che la terapia dei tumori sia sempre piu? mirata sui bisogni dei pazienti?

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