Usa, al via trial ‘biopsia liquida’ che li trova nel sangue

BOSTON – I primi trial della ‘biopsia liquida’,
un’analisi del sangue che puo’ verificare l’andamento di un
tumore come il test tradizionale, cominceranno quest’anno in
quattro grandi ospedali statunitensi. Lo ha annunciato uno
degli ideatori, dell’Universita’ di Boston, in un’intervista al
Daily Telegraph. Il test, spiega l’esperto, e’ abbastanza
sensibile da trovare una cellula tumorale ‘nascosta’ tra
miliardi di sane, e predire cosi’ le probabilita’ che il cancro
si trasmetta ad altri organi. Usato su pazienti con tumori del
sangue, inoltre, puo’ verificare ‘in tempo reale’ se un
determinato trattamento funziona, o se e’ il caso di cambiare
terapia. Il test potrebbe sostituire le biopsie, molto piu’
costose e dolorose, e addirittura essere usato per gli
screening al posto di mammografie e colonscopie. Il dispositivo
messo a punto prevede un microchip con 80mila piccolissime
setole, ognuna delle quali contenente un anticorpo in grado di
legarsi alle cellule tumorali, che una volta bloccate possono
essere estratte e studiate. Il test durera’ cinque anni e
costera’ circa 30 milioni di dollari, finanziati da una casa
farmaceutica.

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