Veronesi, vorremmo vegetariani tutti i nostri malati

MILANO – La salute dei malati passa anche per il cibo: tanto che l’oncologo Umberto Veronesi vorrebbe che tutti i pazienti del suo Istituto europeo di oncologia (Ieo) ”diventassero vegetariani”. Veronesi, che e’ da tempo un vegetariano convinto, ne ha parlato oggi a Milano, a margine dell’inaugurazione del nuovo Ieo 2 che si dedica alla cura ‘in giornata’ dei tumori. Un centro che si avvicina sempre piu’ all’idea che l’ex ministro della sanita’ ha dell’ ‘ospedale del futuro’, che tra le altre cose dovrebbe fornire ”un’alimentazione buona, sana. Noi vorremmo – ha aggiunto Veronesi – che diventassero tutti vegetariani i nostri pazienti, perche’ dobbiamo anche dare l’esempio di una giusta alimentazione”.    Parlando piu’ in generale dell’ospedale del futuro, l’oncologo ha sottolineato che ”noi vorremmo introdurre una quantita’ di innovazioni che spazzino via la vecchia cultura ospedaliera del passato. L’ospedale deve essere parte della comunita’ innanzitutto, e il paziente deve quasi sentirsi a casa propria, con i parenti che possono stare con lui tutto il giorno con per rincuorarlo e aiutarlo. Il malato – ha concluso – deve poi poter avere una camera singola solo per se’, perche’ nessuno andrebbe ad esempio a dormire in un albergo con uno sconosciuto”.

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